Silvia Lanzalone (Salerno 1970) è compositrice e ricercatrice, autrice di opere acusmatiche, elettroacustiche, performative e audiovisuali, strumenti aumentati, sculture sonore e installazioni d’arte elettroacustica interattive e adattive. 

La sua musica è orientata verso la ricerca e la sperimentazione di soluzioni espressive originali, ed è realizzata prevalentemente con tecnologie elettroacustiche ed informatiche che consentono l'elaborazione del suono in tempo reale e l’interazione del pubblico.

Il suo interesse è prevalentemente rivolto alla creazione di opere caratterizzate da una componente gestuale ed estemporanea, in cui l’utilizzo del mezzo informatico ed elettroacustico è spesso integrato alla realizzazione di strumenti aumentati e installazioni sonore d'arte.

L’attenzione all’elemento visuale proviene da un’estetica che considera l’opera d’arte come un’esperienza intermediale, in cui possono convergere diversi ambiti percettivi. Le sue opere sono spesso realizzate in collaborazione con strumentisti, danzatori, registi, attori, scrittori, artisti visivi.

Attività professionale: 

Computer music specialist presso il CRM - Centro Ricerche Musicali di Roma, dal 1997. 
Docente di Composizione Musicale Elettroacustica e Coordinatore del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali presso il Conservatorio "G. Martucci" di Salerno, da marzo 2009 a dicembre 2018. 
Socio fondatore e componente del Consiglio Direttivo del CoME – Coordinamento Nazionale Docenti di Musica Elettronica dal 2011.
Presidente del CoME – Coordinamento Nazionale Docenti di Musica Elettronica dal 2018 al 2022.
Titolare della Cattedra di Composizione Musicale Elettroacustica del Conservatorio "F. Morlacchi" di Perugia, da dicembre 2018 a ottobre 2020. 
Docente di Estetiche e pratiche delle Nuove Tecnologie Musicali presso l'Università degli Studi Roma Tre da febbraio 2022 a settembre 2023.
Titolare della Cattedra di Composizione Musicale Elettroacustica del Conservatorio "O. Respighi" di Latina, da novembre 2020 ad oggi. 

Studi svolti:

Nel 1989 consegue, con Lode, il Diploma di Flauto, studiando con Enrico Renna presso il Conservatorio "G. Martucci" di Salerno.
Nel 1992 consegue il Diploma del Corso Triennale di Perfezionamento di Flauto, studiando con Peter-Lukas Graf presso l’Accademia Internazionale Superiore di Musica “Lorenzo Perosi” di Biella.
Nel 1999 consegue il Diploma di Composizione, studiando con Mauro Cardi presso il Conservatorio “A. Casella” de L'Aquila.
Nel 1999 consegue il Diploma di Musica Elettronica, studiando con Michelangelo Lupone presso il Conservatorio “A. Casella” de L'Aquila.
Nel 1998 consegue il Diploma di Specializzazione in Informatica Musicale presso il Centro Tempo Reale di Firenze.
Nel 2006 consegue, con Lode, il Diploma Accademico di II Livello in Musica Elettronica, studiando con Giorgio Nottoli presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma.

Attività artistica:

Sin dalle prime composizioni - Utopie Souille (1996), Wei-Wu-Wei (La Forma del Senza-forma) (1996), Intersezioni (1997) - implementa con il sistema Fly30 (© CRM - Centro Ricerche Musicali, Roma) algoritmi di elaborazione del suono in tempo reale. 

Nel 1998 realizza il programma SDP-Sonorous Drawing Plane per il controllo dinamico di algoritmi implementati per i sistemi Fly30 (© CRM) e Mars (© IRIS - Istituto di Ricerca per l'Industria e lo Spettacolo, Frosinone), con il quale produce tre proprie opere - Rhysmos (1998), Tracciati (1998), Dis-trazioni (1999) - e realizza l'implementazione e l’esecuzione di due opere di Michelangelo Lupone, Contropasso (1998-1999) e La Montagna Incantata (2000).

L'opera Tracciati, per percussioni su Planofoni ® e live electronics (1998),  dedicata al percussionista Jonathan Faralli, è la prima di una serie di opere prodotte in forma di installazione performativa,  in cui la realizzazione e l'esecuzione della musica sono integrate ad un'installazione sonora appositamente prodotta per interagire dal vivo con l'interprete.      

Nel 2000 vince il premio di composizione “Quarant’anni nel 2000”, istituito dal CEMAT – Centri Musicali Attrezzati, per la realizzazione di un’opera di teatro musicale per ragazzi - Junofirst (KHJay e Neuroboy contro i pirati del Web), racconto musicale elettronico per ciber-ragazzi, robot, due attori, video, voci elaborate, installazioni sonore e suoni elettronici - che viene poi prodotta dalla Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” e dal CRM - Centro Ricerche Musicali di Roma, e rappresentata a L’Aquila nel maggio 2008.

Nel 2005 inizia un'intensa collaborazione con la scultrice Debora Mondovì realizzando una serie di installazioni definite 'opere d’arte elettroacustica', per sculture di terracotta ed elettronica integrata: Risonanze dalla Terra (2007), Foglie di Terra e di Suono (2009), Terra delle Risonanze (2010), Voci di Terra (2011), Voci d’Amore (2014).

Nel 2006 la sua opera Il suono incausato, improvvisa-azione per clarinetto sospeso, clarinettista ed elettronica (2005), dedicata a Massimo Munari, vince il I premio al Concorso Internazionale di Composizione 'Franco Evangelisti' e viene pubblicata dalla casa editrice Suvini Zerboni. Finalista al Concorso "Franco Evangelisti" dello stesso anno risulta anche l’opera Voce, per piccolo coro di vetro, voce femminile ed elettronica (2006), al centro di una ricerca sulla voce femminile proseguita nel 2009 grazie ad una borsa di studio della Fondazione Lerici per il progetto dal titolo Voce trasfigurata, studio della fisiologia vocale femminile relativamente alle possibilità di simulazione e di trasformazione elettroacustica della voce attraverso sistemi di analisi, di elaborazione e di controllo in tempo reale del suono, svolto nel 2010 presso il Royal Institute of Technology - KTH, dipartimento di Speech, Music and Hearing di Stoccolma.

Clavecin électrique,  per clavicembalo con tubi risonanti ed elettronica (2011), dedicata al clavicembalista Giorgio Spolverini, è un altro lavoro rivolto alla realizzazione di caratteristiche aumentate sullo strumento tradizionale. In questo tipo di opere performative  - Il suono incausato, Voce, Clavecin électrique, Eleghos -  la tecnologia elettroacustica prende parte all’intera struttura fisico-acustica del nuovo 'strumento', concepito e progettato insieme alla composizione musicale in modo da dare vita ad uno specifico ed autonomo oggetto d’arte, sonora e plastica insieme. 

Nel 2013 la sua opera per supporto digitale Alba d’oro (2009), ultimo brano di una raccolta di tre opere dal titolo "Alba", supera la selezione “6° CD Call Punti di Ascolto”, indetta dalla Federazione CEMAT per la produzione di un CD di opere elettroacustiche.

Nel 2015, su commissione e produzione di Radio Vaticana, realizza la musica per l’opera radiofonica Teresa d'Avila, Esclamazioni dell'anima a Dio, lettura in musica del testo integrale di Santa Teresa D’Avila, tradotto e interpretato da Silvia Schiavoni, con elaborazioni elettroacustiche su libere improvvisazioni di Gianni Trovalusci e della stessa Schiavoni.  Nell'aprile del 2019 l'opera radiofonica viene presentata in forma di spettacolo per la Chiesa del Gesù di Roma con la partecipazione dell'architetto Emanuela Mentuccia per la realizzazione delle scenografie luminose.

Il brano Eleghos, per flauto aumentato, tubo risonante ed elettronica (2014), dedicato al flautista Gianni Trovalusci, viene creato sulla base di un primo prototipo di flauto aumentato, denominato 'ResoFlute', prodotto applicando microfoni e sensori all'interno e sul corpo del flauto tradizionale, allo scopo di rilevare dettagli sonori e gestuali e di sfruttare in modo creativo il fenomeno acustico del feedback.

Il feedback, al centro di diverse ricerche sviluppate dal CRM di Roma a partire dalla fine degli anni '90, è alla base della composizione dell’opera dal titolo Feedback for Two, per 2 voci, 2 megafoni e 2 sistemi di feedback (2016), eseguito dalle cantanti Virginia Guidi ed Eleonora Claps presso il Conservatorio S. Cecilia nel 2016 e presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma nel 2018. Feedback for Two è un lavoro sperimentale in cui il megafono si configura come 'strumento' di elaborazione dei suoni di voce ed è posto al centro di due controreazioni, la prima tra microfono e megafono, la seconda tra megafono e altoparlante, per ricercare nuove relazioni musicali tra voci, gesti e sistemi di feedback.

Nel 2017 compone, per la rassegna Novecento e Oltre - Incontri con la Nuova Musica IV del Conservatorio “G.B. Pergolesi” di Fermo, un’opera elettroacustica dal titolo Requiem Russo - frammenti, per voce recitante ed elettronica su versi di Anna Achmatova, interpretato dall’attrice Rossella Mattioli.

Nel 2016 realizza, per il Festival ArteScienza, presso il Goethe Institut di Roma, l’installazione sonora interattiva multicanale Sonori strali

Nel 2018 progetta e realizza Memoria Solis, installazione musicale adattiva ecosostenibile, che trasforma i propri suoni e sviluppa la propria forma musicale in relazione alla luce solare e alle ombre proiettate sulla superficie di un pannello fotovoltaico. L’opera, nata da un’idea e su testo di Imma Battista, con la partecipazione di Eleonora Claps alla voce e di Emanuela Mentuccia per il disegno e lo sviluppo visivo, viene presentata alla Terza Biennale di Arte Contemporanea di Salerno “Carta Bianca” nell’ottobre-novembre 2018, e riceve il Premio Città della Scienza di Napoli, dove è attualmente esposta come opera permanente.

Nel 2020 compone il brano eViola, per viola elettrica ed elettronica,  in cui  l’intima connessione dello strumento con le tecnologie elettroniche è realizzata attraverso sensori IMU e EMG,  che prelevano i dati di posizione e di attività elettrica dei muscoli per guidare e gestire le elaborazioni elettroniche in tempo reale, in modo che risultino strettamente correlate al gesto strumentale. 

hop(e) points, ideata e prodotta per il Festival ArteScienza nel luglio 2021 in collaborazione con l’architetto Emanuela Mentuccia, è la prima web-opera progettata per comporsi in tempo reale attraverso dati e altri materiali sonori e visivi prelevati dal web. La web-opera, generata, composta e sviluppata nel web, è stata accessibile al pubblico per undici giorni attraverso un link che ne ha consentito la fruizione secondo tecnologie, modalità e tempi stabiliti dal singolo fruitore.

Dal 2009 al 2018 è Docente di Composizione Musicale Elettroacustica e Coordinatore del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali presso il Conservatorio "G. Martucci" di Salerno, e affianca all’attività didattica un’intensa attività di produzione realizzando numerosi eventi sulla musica elettronica, tra cui l'ideazione e il coordinamento artistico di 7 edizioni della Conferenza-Concerto Percorso Elettronico per i Licei Musicali e di 8 edizioni del Festival Internazionale di Musica Elettronica del Conservatorio.

Collabora con il CRM-Centro Ricerche Musicali di Roma e con l’Istituto Gramma de L’Aquila sin dal 1997 per l’implementazione e l’esecuzione di opere di diversi compositori, tra cui Guido Baggiani, Tonino Battista, Franck Bedrossian, Francesco Giomi, Mauro Lanza, Jacopo Baboni Schilingi, Fausto Sebastiani.

Presso gli studi del CRM segue in particolare la produzione del compositore Michelangelo Lupone, collaborando alla realizzazione software e alla performance di opere per live electronics e/o strumenti aumentati, come le più recenti Spazio Curvo (2012), Corpi risonanti. In duo (2014), Coup au vent (2015) Corpus 2.0 (2018), ‘NDOKI - Mio figlio è un feticcio (2018). Partecipa inoltre, alla realizzazione del software di controllo musicale di diverse installazioni sonore adattive di Michelangelo Lupone, tra cui Sorgenti Nascoste (2007) per il Consorzio Alto Calore di Solopaca sul Monte Pizzuto, Gioco delle Risonanze (2013) per la Soprintendenza Archeologica di Pompei, Forme Immateriali (2015) per la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, Forme Sensibili (2018) per l’Ambasciata d’Italia di New Delhi e di Laura Bianchini, in Via dei Canti (2019) per il progetto “Arte sui Cammini” promosso dalla Regione Lazio. 

A partire dal 2017 partecipa alla produzione di installazioni sonore d’arte “site specific” del CRM realizzando anche parte della musica insieme ad altri compositori, tra cui Lupone e Bianchini:
A più Voci, installazione sonora d'arte con Olofoni®  (Auditorium Parco della Musica 2017), Music Screens, installazione sonora d'arte per Leonard Bernstein (Auditorium Parco della Musica 2018), Riflessi di Luna, installazione sonora d’arte con Olofoni® (Festa di Roma 2019), Echi d'Acqua, installazione sonora d’arte presso il Palombaro Lungo (Matera 2019).

Svolge seminari e masterclass sulla musica elettronica presso: Conservatorio di Sassari, Trieste, Latina, Fermo, Parigi (PSPBB–CRR), Stoccolma (KMH), Birmingham, Museo Civico di Tolfa, Museo MACRO Future, Museo MAXXI di Roma.


Partecipa con papers e composizioni a convegni internazionali sulla musica elettroacustica: CIM-Colloquium on Musical Informatics, EAW- Electroacoustic Winds, ICMC-International Computer Music Conference, NIME-New Interfaces for Musical Expression, SMC-Sound and Music Computing Conference, UCM-Uderstanding and Creating Music.

Scrive articoli analitici per riviste specialistiche: Computer Music Journal, MIT Press Journals, Cambridge, USA; Organized Sound, International Journal of Music and Technology, Cambridge University Press; Syrinx, Accademia Italiana del Flauto; Music@, Conservatorio "A. Casella" de L'Aquila; Equipèco, Carmine Mario Muliere Editore; Le Arti del Suono, Edizione Orizzonti Meridionali. 

Nel 2015 un suo testo sugli strumenti aumentati è inserito nel volume Acustica. Fondamenti e applicazioni, a cura di Renato Spagnolo, ed. Utet Università (cap.19.12, pp. 877-888) e nel 2020 ha curato la pubblicazione del libro Peppino Di Giugno, genio italiano. Macchine digitali per la musica in tempo reale, edizioni musicali Esarmonia, 2020.

Sue opere sono pubblicate dalle case editrici Taukay, Ars Publica e Suvini Zerboni.

Sue composizioni/installazioni sono eseguite/esposte in Italia e all’estero: “Corpi del Suono” - Istituto Gramma - L'Aquila, 1996, 1997, 1998; “VIII Jornadas Internacionales de Música Electroacústica” - Italian Culture Institute of Cordoba, Argentina, 1997; “Novecentomusica” - Centro Tempo Reale - Firenze, 1998; “XII Colloquium Musical Informatics” - Italia, 1998, 2000; “Musica Scienza” - CRM - Roma 1998-2005; “Arte Scienza” - CRM - Roma 2004-2021; “Festival Futura '99, Traces du dernier vent” - Crest, Francia, 1999; “Stagione di Concerti di Musica Verticale” - Musica Verticale - Roma 1999-2014; “Festival Scelsi”, Fondazione Isabella Scelsi, Roma, 2005; “Warsaw Autumn 2000 - 43rd International Festival of Contemporary Music” - Varsavia, Polonia, 2000; “Les Journées Grame, Concerts Déambulatoires” - Grame, Centre national de création musicale - Lione, Francia, 2001; “Music out of time. A discovery Series - Electroacustic Music: The Continuing Tradition” - Clarice Smith Performing Arts Center, University of Maryland, USA, 2002; “Musiche possibili” - Ivrea, 2005; “Autunno Musicale”, Seconda Università di Napoli, Caserta, 2005; “Synthèse”, IMEB, Institute International de Musique Electroacustique de Bourges, Francia, 2005; Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Roma, 2005, 2014, 2022; “FastForward”, 43° Festival di Nuova Consonanza, Premio Franco Evangelisti, Conservatorio di Musica Santa Cecilia, Roma, 2006; “Spazi aperti 5”, Accademia di Romania, Roma, 2007; Sessantaduesima Stagione Concertistica della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, Auditorium “Nino Carloni”, L’Aquila, 2008; NIME, Casa Paganini e InfoMus Lab, Genova, 2008; EmuFest - Festival Internazionale di Musica Elettroacustica, Conservatorio Statale di Musica Santa Cecilia, Roma, 2008-2014; XIII Rassegna di teatro musicale per ragazzi "Il suono a due dimensioni", Conservatorio “N. Paganini” di Genova, GOG – Giovine Orchestra Genovese, 2009; “Settimana Italiana delle Arti" e “Festival Arti di Maggio”, Conservatorio “G. Martucci” e Università di Salerno, Giardino della Minerva di Salerno, 2010-2011; “Le forme del suono. Musiche della contemporaneità", Conservatorio di Musica “O. Respighi” di Latina, 2010, 2014; “Dis_tanze-Festival Comunitario delle Arti Sonore” 2011-2014, CIMA - Centro Interdisciplinare Musica d’Arte dell’Università di Catania, KMH – Kungliga Musikhögskolan, Stoccolma, Svezia, 2012; NYCEMF - New York City Electroacoustic Music Festival 2014; Radio Vaticana 2015; “Novecento e Oltre. Incontri con la Nuova Musica”, Conservatorio di Fermo, 2017; “Segnali”, Conservatorio di Perugia, 2018; Terza Biennale d’Arte Contemporanea “Carta Bianca”, Salerno 2018; Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Auditorium Parco della Musica, Roma 2018; Fondazione IDIS “Città della Scienza”, Napoli 2018; Chiesa del Gesù, Roma 2019;  Accademia Filarmonica Romana 2013, 2022.


© Silvia Lanzalone 2022